Rispondete alle domande: guardate le serie TV? Quali generi preferite? Quali sono le vostre serie TV amate?
18. Ecco un elenco di serie TV italiane di successo. Sceglietene una e raccontatene la trama e i personaggi:
Boris, Gomorra, Romanzo Criminale, Don Matteo, Il commissario Montalbano, Tutti pazzi per amore, Braccialetti rossi, 1992, Raccontami, Un medico in famiglia, I Cesaroni, Una grande famiglia, Squadra antimafia – Palermo oggi, L’ispettore Coliandro, Casa Vianello, Distretto di polizia, RIS – Delitti imperfetti, Un posto al sole, Elisa di Rivombrosa, Le tre rose di Eva.
19. Leggete e traducete il testo “La Radio”:
Negli anni '20 in Inghilterra inizia a concretizzarsi l'idea di diffondere contenuti sonori alle masse: nasce la radio come mezzo di comunicazione di massa. Il termine tecnico per una tale diffusione è broadcasting, tale termine sta infatti ad indicare una comunicazione unidirezionale da uno verso molti.Nel 1922 viene fondata, in Gran Bretagna la più antica radio del mondo tuttora esistente: la BBC.
In Italia nel 1924 nasce l’URI (Unione Radiofonica Italiana) che poi diventa EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) e successivamente nel 1949 RAI (Radio Audizioni Italia). E’ proprio questo il periodo d’oro della radio. Nel 1952 viene trasmessa in diretta la prima edizione del Festival di Sanremo. Negli anni ‘50 la riforma del sistema radiofonico stabilisce la creazione di tre reti: Nazionale, Secondo e Terzo e viene regolarizzato il radio-giornale che secondo la legge deve essere imparziale. Negli anni ‘60 e ‘70 la radio ha successi alterni, soprattutto a causa della presenza della TV.
Negli anni ‘80 e ‘90 nascono moltissime radio private sul modello inglese e americano.
Negli anni duemila la radio, anche quella tradizionale, conosce in Italia un successo straordinario con ascolti altissimi, come non si vedevano da anni, favorita, forse, anche dal contemporaneo calo degli spettatori televisivi, secondo alcuni sondaggi gli italiani dichiarano di preferire la radio alla televisione.
La radio, soprattutto quella musicale, si dimostra in grado di condizionare i gusti del pubblico. Ma anche i programmi radio di informazione e intrattenimento raggiungono successi altissimi.
La popolarità della radio dopo il 2000 è dovuta anche all'evoluzione di Internet (web 2.0), ciò la possibilità di ascoltare la radio tramite Internet.
20. Questi sono i nomi di noti conduttori radiofonici italiani, individuate grazie ad Internet le radio in cui lavorano:
Alessandro Sansone, Betty Sanatore, Francesco Facchinetti, Giancarlo Cattaneo, Laura Antonini, Marco Liorni, Mauro Marino, Roberto Brandolini, Nicola Savino.
21. Volete lavorare nel mondo della radio? Leggete il testo:
In radio lavorano dei professionisti del settore. Forse non tutti sanno che esistono dei corsi per diventare conduttore radiofonico.
I corsi hanno l'obiettivo di preparare una nuova generazione di conduttori radiofonici.
Dal primo giorno di lezione gli allievi indosseranno le cuffie e saranno davanti ad un microfono, seguiti da docenti professionisti che lavorano sui maggiori network radiofonici nazionali.
Programma dei corsi:
· I meccanismi della radiofonia, i dati d'ascolto, l'organigramma di un emittente.
· Capacità di gestione delle apparecchiature tecniche
· Nozioni di dizione
· Uso corretto del microfono
· Lo show radiofonico
· La conduzione in coppia
· La conduzione giornalistica
· Parte autoriale: come scrivere un format radiofonico
· Come gestire la scaletta e i tempi di una trasmissione radiofonica
· Come gestire il rapporto con il pubblico
· Breve storia della radiofonia italiana - L'emittenza pubblica e privata.
· Realizzazione di spot pubblicitari.
· Norme contrattuali di un professionista della radio.
· Proporsi ad un emittente: realizzazione di “CD Demo” e “Curriculum Artistico”.
Nel mondo della radio ci sono anche altre professioni come quella di giornalista radiofonico, regista radiofonico, cronista sportivo. Scegli il tuo lavoro futuro!
PROPOSIZIONI INFINITIVE
Инфинитивные обороты могут выступать как синонимы некоторых придаточных предложений. В этом случае обороты с infinito presente обозначают действие одновременное с действием сказуемого главного предложения, а обороты с infinito passato – действие, предшествующее действию сказуемого главного предложения.
1) Инфинитивные обороты – синонимы придаточных дополнительных определительных – вводятся, как правило, союзом di:
Sapeva di dover(e) lavorare (Sapeva che doveva lavorare) – Он знал, что должен работать.
2) Инфинитивные обороты – синонимы придаточных времени – вводятся предлогами in, a, prima di, dopo:
Nel vederla lui esclamò: - Finalmente! – Увидев ее, он воскликнул: - Наконец-то!
Al vederla così triste gli venne il desiderio di aiutarla – Видя, что она так печальна, он захотел помочь ей.
Vieni a salutare Marco prima di partire – Зайди попрощаться с Марко перед отъездом.
Dopo aver scritto la lettera la spedì - После того как он написал письмо, он отправил его.
3) Инфинитивные обороты – синонимы придаточных цели и причины – водятся предлогом per.
Ho preso questi libri per leggere – Я взял эти книги, чтобы прочитать.
E’ stato licenziato per non avere fatto bene il proprio lavoro – Уволили его из-за того, что он плохо выполнил свою работу.
4) Инфинитивные обороты – синонимы придаточных образа действия – вводятся предлогом senza и выражениями типа a forza di, a furia di:
E’ partito senza salutare – Он уехал, не попрощавшись.
Oh imparato l’italiano a furia di (a forza di) leggere i libri – Я выучил итальянский, читая книги.
После глаголов чувственного восприятия употребляется инфинитивный оборот с собственным подлежащим, отличным от подлежащего главного предложения.
Maria vede i bambini piangere - Мария видит, как (что) дети плачут.
22. Sostituite la proposizione subordinata con un infinito e viceversa:
1. Ha deciso che non dirà più niente. 2. Decisero di pagare più soldi. 3. Hanno detto che le volevano bene. 4. Ha detto che gli vuole bene. 5. Prima di scrivere il libro Mario ha fatto delle ricerche in biblioteca. 6. Lei ci fece capire di aver finito il lavoro. 7. Io ho visto il gatto salire sull’albero. 8. Mi sembra di poterlo dire ad alta voce. 9. Dopo essere partiti non hanno dato più proprie notizie. 10. Prima di vestirmi mi lavai. 11. Dopo aver sentito la sue parole lo appaludirono. 12. E’ stato Paolo a dirmelo. 13. A forza di studiare si rovinò la vista. 14. Sei stato tu a parlare per primo. 15. Avete fatto questi errori per non aver capito la regola.
23. Traducete utilizzando il costrutto con l’infinito:
1. Она знала, что должна учиться. 2. Увидев его, она обрадовалась. 3. Я купил эти ручки, чтобы писать. 4. Вы собираетесь уходить? 5. Читая вслух, я все время думал о своем произношении. 6. Поев, мы занялись своим делом. 7. Перед тем, как идти в музей, мы купили справочник. 8. Отец вышел из комнаты, не говоря не слова. 9. Вдруг они увидели, как Марко упал. 10. Сара слушала, как муж разговаривает с другой женщиной.
LA STAMPA
1. Leggete e studiate i seguenti termini:
giornale, periodico, quotidiano, rivista, rotocalco, giornalista, giornalismo, articolo, titolo, casa editrice, editore, emeroteca.
2. Leggete e traducete “L’invenzione della stampa”:
La stampa a caratteri mobili (набор посредством подвижных литер) è una tecnica di stampa inventata dal tedesco Johannes Gutenberg nel 1455. Questo per quanto riguarda l'Europa: in Asia, infatti, esisteva fin dal 1041, grazie alla tecnica dell'inventore cinese Bi Sheng. Il procedimento di stampa di Gutenberg consisteva nell'allineare i singoli caratteri in modo da formare una pagina, che veniva cosparsa diinchiostro e pressata su un foglio di carta o di pergamena. L'innovazione stava nella possibilità di riutilizzare i caratteri.
3. Leggete e traducete il testo. “I giornali italiani”:
Quasi tutti i grandi giornali quotidiani italiani sono nati nella seconda metà dell'Ottocento. L'Osservatore Romano (il giornale ufficiale del Vaticano) è del 1845. La Nazione di Firenze è del 1859. Il Giornale di Sicilia è del 1860. Il Corriere della Sera (di Milano) è del 1876. Il Messaggero(di Roma) è del 1878. nel 1867 nasce anche La Gazzetta Piemontese, che nel 1892 cambia nome e diventa La Stampa, importante quotidiano nazionale, pubblicato a Torino.
Anche il primo quotidiano sportivo, La Gazzetta dello Sport è della fine dell'Ottocento (1896). Il primo quotidiano politico è stato invece l'Avanti, organo del partito socialista (1896). Novità significative del Novecento sono il quotidiano economico il Sole 24 ore e La Repubblica, fondata da Eugenio Scalfari nel 1976 (oggi il secondo giornale italiano, dopo il Corriere della Sera).
Sempre del Novecento nascono numerosi giornali fortemente politicizzati e strumenti di partito. Fra i più conosciuti: Il Giornale (proprietà di Berlusconi); Il Manifesto e Liberazione (sinistra, il secondo è del Partito di Rifondazione Comunista); l'Unità(centro-sinistra).
Oltre ai giornali quotidiani ci sono quelli settimanali e mensili. “L’Espresso” e “Panorama” sono due tra i più importanti settimanali italiani.
In Italia si legge poco e da oltre 20 anni, anche se è aumentato il numero di giornali, il numero di lettori è sempre lo stesso. Cioè non aumentano le persone interessate all'informazione della carta stampata. In confronto ad altri Paesi europei si legge meno, ma è anche vero che qui non esistono i giornali quotidiani "popolar-scandalistici" che invece sono diffusissimi in nord-Europa.
4. Rispondete alle domande in base al testo:
1. Quando sono nati i primi giornali quotidiani in Italia? 2. Come si chiama il giornale del Vaticano? 3. Quale quotidiano è nato nel 1896? 4. Come si chiama il giornale del Partito Comunista Italiano? 5. I Italia leggono molti giornali? 6. Che differenza c'è tra giornale quotidiano, settimanale, mensile?