J. Leggere il seguente testo
Norme per l’uso della biblioteca
All’ingresso della biblioteca di un liceo si trova una bacheca. Ad essa è appeso questo foglio, che elenca le norme alle quali devono attenersi gli studenti che la frequentano.
LICEO SCIENTIFICO “G.PASCOLI”- SPOLETO (PG)
NORME PER L’USO DELLA BIBLIOTECA D’ISTITUTO
1. La biblioteca è aperta tutti i giorni, dalle 8.30 alle 10.30.
2. I libri possono essere presi in prestito e portati a casa, mentre le riviste e i vocabolari vanno consultati esclusivamente a scuola.
3. I libri presi in perstito vanno restitutiti entro 15 giorni.
4. Nel caso di mancata restituzione entro 15 giorni suddetti, il prestito andrà rinnovato.
5. Le pagine di libri, riviste, vocabolari, ecc. non vanno né sottolineate, né scarabocchiate.
6. Qualora un libro andasse smarrito o danneggiato dallo studente, le spese saranno a suo carico.
– Trovate tutte la forme di andare usate per il passivo.
– Riscrivere le frasi che contengono l’ausiliare andare, usando forme verbali alternative.
k. Riscrivere le seguenti frasi usando il verbo ausiliare andare.
Es. In questa lettera ci sono troppi errori di battitura! Bisogna che Lei la riscriva! Va (da Lei) riscritta!
1. Non c’è sale nell’insalata! Bisogna metterlo!
2. Occorre evitare di picchiare i bambini.
3. Questo lavoro è il caso di farlo più accuratamente!
4. Questa gonna è tutta sgualcita! Dovrai stirarla!
5. È opportuno rispettare i propri superiori.
6. Bisogna assolutamente pulirla questa casa.
7. Quando fa molto freddo si è costretti a mettere l’automobile in garage.
8. Quei pantaloni sono troppo lunghi, quindi bisogna accorciarli.
9. È doveroso seguire i consigli degli anziani.
10. I libri non si devono sporcare.
11. Questa macchina fotografica non funziona mica un gran che! Si deve farla riparare!
12. Gli alcolici si devono bere con moderazione.
13. Questa giacca mi stringe: devo proprio allargarla!
14. Non è buona l’insalata senza niente, e così occorre condirla con olio e aceto.
15. durante la guerra non bisogna mai perdere la speranza.
16. In quell’incendio si dovette sacrificare una serie di opere d’arte d’immenso valore.
17. Dopo poche settimane il libro bisognò ristamparlo.
18. A quella festa avevano perperato troppe portate, e così si dovette spercare molto cibo.
19. Quei documenti sono scomparsi, perciò occorre trovare altre prove.
20. Che fine ha fatto quel libro? Se non si trova, bisognerà ricomprarlo.
l. Inserire opportunamente nel tempo indicato gli ausiliari essere/venire/ andare.
1. “Il portone d’ingresso (presente) ... aperto ogni mattina alle 8.”
“È vero! Infatti stamattina alle 8 e 10 era già aperto!”
2. Ogni volta queste cose (presente) ... dette ai nuovi arrivati.
3. In Umbria il maiale (presente) ... cucinato senpre arrosto.
4. Tutti i beni della marchesa (futuro) ... ereditati dal suo maggiordomo.
5. Al Festival di Spoleto un gran numero di posti (presente) ... prenotati con mesi di anticipo: moltissimi quest’anno (passato prossimo) ... prenotati da agenzie estere.
6. Ormai non era più autosufficiente: (imperfetto) ... lavata e vestita da un’infermiera; tuttavia era sempre molto in ordine, ben lavata e ben vestita.
7. Questa festa paesana (presente) ... organizzata con la collaborazione di tutti.
8. La carne di tacchino non (presente) ... molto apprezzata in Italia.
9. Da piccola (imperfetto) ... mandata dai nonni per le vacanze.
10. Il vino bianco (presente) ... servito fresco: solo così conserva tutto il suo aroma.
11. I congressi di quella Associazione (imperfetto) ... sempre organizzati da un’efficientissima agenzia di Milano.
12. “Ricordati bene, caro, i soldi non (presente) ... buttati via come fai tu, in cose futili e sciocche!”
13. Quella lettera (futuro) ... pubblicata nel giornale di domani.
14. Da bambino (imperfetto) ... sempre sgridato perchéero pigro e disordinato.
15. La grandezza di Italo Svevo (passato remoto) ... riconosciuta solo dopo la sua morte.
16. Quando non ci sono io, mia figlia (presente) ... lavata e vestita dalla nonna; stasera, quando sono tornata a casa, era già pronta per andare a letto.
17. Durante i lauti pranzi rinascimentali i commensali (imperfetto) ... allietati da musiche e danze.
18. Quando faceva buio, (imperfetto) ... chiuse tutte le serrande di casa.
19. Il “Cristmas pudding”è un dolce natalizio, che però (presente) ... preparato già in agosto.
20. Questo slogan (imperfetto) ... scritto spesso su tutti i muri della città.
21. A tutti gli ospiti del campeggio (passato remoto) ... fatta la raccomandazione di non sprecare l’acqua.
22. Molte città (passato remoto) ... distrutte durante i bombardamenti dell’ultima guerra.
23. Il panettone è un dolce tradizionale milanese che ormai (presente) ... mangiato in tutt’Italia.
24. Queste frasi (condizionale presente) ... ripetute più volte per non dimenticarle.
25. Questa spilla mi (passato remoto) ... regalata per il mio matrimonio da una vecchia zia di mia madre.
26. I bambini (presente) ... spesso messi davanti alla televisione dalle loro baby-sitter, quando queste vogliono starsene senza far niente.
27. Le lezioni di storia (imperfetto) ... seguite con poca attenzione da alcuni studenti.
28. Da grande, certi comportamenti non ti (futuro) ... più consentiti!
29. I centri storici delle nostre città (presente) ... presi ogni anno d’assalto da frotte di turisti.
30. Non (condizionale presente) ... dimenticate certe raccomandazioni che ci vengono fatte ogni giorno con tanta sollecitudine.
3. Esercizi sull’uso della si passivante.
a. Trasformare le frasi usando la si passivante al singolare.
Nelle scuole italiane oggi viene insegnato poco latino.